Immergiti nella storia, nella natura e nelle tradizioni
di un angolo nascosto del Casentino.
Ghiora, situato nel cuore del Casentino, è un borgo storico che, come molti altri piccoli centri della Toscana, ha radici antiche. Le origini del borgo risalgono probabilmente al Medioevo, quando questa zona era abitata da contadini e pastori che vivevano in piccoli insediamenti sparsi tra le colline e le foreste del Casentino
Le prime tracce storiche di Ghiora risalgono al Medioevo, quando la valle del Casentino era dominata dalle potenti famiglie feudali dei Conti Guidi. In quel periodo, il Casentino era un territorio strategico, attraversato da importanti vie di comunicazione che collegavano Firenze, Arezzo e le terre più interne. Anche se Ghiora non era un centro fortificato, la sua posizione lo rendeva un punto di passaggio per contadini, pastori e pellegrini che si muovevano lungo i sentieri tra boschi e monti.
Durante il Medioevo, il borgo era parte di una rete di piccoli insediamenti rurali che vivevano principalmente di agricoltura, pastorizia e sfruttamento delle risorse forestali. I contadini coltivavano cereali, vite e olivo, mentre i boschi fornivano legna da ardere e castagne, un alimento fondamentale per la dieta delle popolazioni locali. Ghiora, come molti altri borghi del Casentino, conservava una struttura sociale semplice ma profondamente legata al territorio e alle sue tradizioni.
Con l’avvento del Rinascimento e l’espansione del dominio fiorentino, la valle del Casentino passò sotto l’influenza dei Medici. Questo periodo portò una relativa stabilità e un miglioramento delle condizioni economiche. Le campagne furono sviluppate e i piccoli borghi come Ghiora divennero centri agricoli più organizzati. Nonostante la crescente urbanizzazione delle città, Ghiora rimase legata alla sua vocazione rurale, continuando a essere un luogo di produzione agricola e allevamento.
Un aneddoto curioso che si racconta riguarda l’epoca delle faide tra famiglie nobili. Si narra che il borgo di Ghiora sia stato uno dei rifugi utilizzati dai contadini per sfuggire ai saccheggi delle milizie mercenarie che attraversavano il Casentino durante le guerre tra le varie signorie italiane. Si dice che le gallerie e i rifugi scavati sotto alcune delle case del borgo fossero utilizzati per nascondere cibo e bestiame, proteggendo così i mezzi di sussistenza della comunità.
Con l’arrivo dell’epoca moderna e il progressivo spopolamento delle campagne, Ghiora, come molti altri borghi del Casentino, ha vissuto un lento declino. Le migrazioni verso le città e la crisi dell’agricoltura tradizionale hanno ridotto la popolazione, ma il borgo non è mai stato completamente abbandonato. Negli ultimi decenni, c’è stato un rinnovato interesse per i piccoli centri rurali, grazie anche alla riscoperta delle tradizioni e alla valorizzazione del patrimonio storico e naturale.
Oggi, Ghiora rappresenta un piccolo gioiello nascosto, dove si può ancora respirare l’aria del passato. Il borgo è circondato da una natura rigogliosa, con boschi di castagni e querce, e offre un paesaggio ideale per chi ama le escursioni e il contatto diretto con la natura. Ghiora è un punto di partenza per scoprire il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, uno dei parchi naturali più importanti d’Italia.
Oggi, Ghiora continua a essere abitato da una piccola comunità che tiene vive le tradizioni del passato. Il borgo, pur essendo lontano dai grandi flussi turistici, attira visitatori alla ricerca di autenticità e tranquillità. Le feste locali, come la sagra delle castagne in autunno, richiamano antichi riti e sapori, offrendo un’occasione per rivivere le usanze di un tempo.
Un aspetto interessante della vita a Ghiora è il forte legame con la natura. Gli abitanti del borgo, molti dei quali ancora impegnati in attività agricole o artigianali, sono custodi di un sapere antico che si riflette nelle piccole cose: dai muretti a secco ai forni in pietra, fino ai sentieri che si snodano tra le colline.
Ghiora rappresenta una testimonianza vivente di come i piccoli borghi toscani abbiano saputo conservare la loro identità, resistendo al passare del tempo. È un luogo dove storia e presente si fondono, offrendo uno scorcio autentico del Casentino e della Toscana più vera.
Il Frassino è l’appartamento ideale per chi cerca un soggiorno tranquillo e immerso nella natura al Borgo di Ghiora.
Recentemente ristrutturato, conserva l’autenticità delle abitazioni casentinesi, offrendo spazi confortevoli e intimi.
Con una cucina attrezzata, un soggiorno accogliente e una camera da letto affacciata sul verde, il Frassino è perfetto per rilassarsi dopo una giornata di escursioni o di scoperte nei dintorni.
Durante l’estate, potrai rinfrescarti nella piscina del borgo.
Il Borgo di Ghiora è circondato da una natura mozzafiato. A pochi minuti, puoi esplorare la Riserva Naturale dell'Alpe di Catenaia, famosa per i suoi sentieri escursionistici tra boschi di castagni, querce e faggi. Gli appassionati di trekking possono godersi panorami che spaziano fino all’Appennino Tosco-Romagnolo. Perfetto per chi cerca una connessione profonda con la natura."
Il Casentino è rinomato per i suoi prodotti locali di alta qualità. A pochi passi dal Borgo di Ghiora, potrai scoprire eccellenze gastronomiche come il formaggio pecorino, i salumi artigianali e l'olio extravergine d'oliva. Non mancano i vini toscani, perfetti per accompagnare un pasto tipico. Visita le aziende agricole e le botteghe locali per portare a casa un pezzo di tradizione e gusto autentico
Per gustare la vera cucina toscana, fai una sosta al ristorante 'Il Tirabusciò' o all'osteria 'La Buca di Michelangelo' a Caprese Michelangelo, a pochi chilometri dal borgo. Qui potrai assaporare piatti autentici come la 'carne alla brace', i famosi tortelli di patate e il pecorino locale. Un'esperienza culinaria imperdibile per scoprire i sapori del Casentino.
Nelle vicinanze di Borgo di Ghiora, visita il Castello di Poppi, uno dei castelli medievali meglio conservati in Toscana, e l'Eremo di Camaldoli, un luogo mistico immerso nella foresta casentinese. Ogni angolo racconta storie di antichi pellegrini e battaglie storiche. Perfetto per chi vuole immergersi nella storia e nella cultura del Casentino
Nei dintorni del borgo, puoi partecipare a diverse attività locali. Dalla 'Sagra del Tortello' di Caprese Michelangelo alle numerose feste medievali che si tengono a Poppi e Bibbiena, troverai eventi che celebrano la cultura e le tradizioni del Casentino. Non mancano le sagre stagionali che offrono l'opportunità di divertirsi e gustare prelibatezze locali
A pochi chilometri dal Borgo di Ghiora, troverai botteghe artigianali e negozi locali dove acquistare prodotti tipici del Casentino. Dai formaggi e salumi ai vini locali, ogni acquisto racconta una storia di tradizione e autenticità. Se ami l’artigianato, non perdere i tessuti del Casentino, famosi per la loro qualità e il loro colore distintivo. Una tappa perfetta per portare a casa un pezzo di Toscana.
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